Porta Trento

È ancora chiamata "Porta del Mulino" (Porta de lu Muli). Anticamente era denominata anche "Porta Maceratese" e "Porta Possole". È abbastanza semplice spiegare le prime due denominazioni: da questo ingresso partiva la strada verso il mulino comunale e Macerata. Per il terzo appellativo vi sono varie interpretazioni: alcuni hanno ritenuto che il nome derivasse dal fatto che dalla porta avesse principio la strada per l'antica Pausola; altri per un luogo nel territorio del comune denominato Possolle; altri ancora (vedi Claudio Principi), che fosse più semplicemente solo la volgarizzazione del termine latino "a post sole", cioè porta "dietro il sole", vale a dire di tramontana. Dell'antica struttura nulla più rimane essendo stata ricostruita completamente nel 1811 dall'architetto locale Antonio Mollari. Si racconta che durante la demolizione sia stato ritrovato un mattone con scritta in lettere romane la data 877. Ciò farebbe presumere, come riportato da diversi autori, che un insediamento esistesse in questa zona già a partire da questa data. L'attuale nome e stato dato dopo la Prima Guerra Mondiale.