Porta Santa Croce

Essendo il perimetro delle mura, almeno in alcune parti, circondato da un fossato, tale porta era provvista di un ponte levatoio, come dimostra l'incasso del paramento murario frontale della struttura. Divisa in due piani, oltre alla battagliera sommitale, dispone di tre livelli di fuoco, di cui quello intermedio provvisto di una apertura per bombarde e di due feritoie per archibugi, di cui una frontale e l'altra laterale per coprire la cortina muraria di sinistra ora distrutta. Al secondo piano è presente una finestra di avvistamento. La battagliera con merlatura guelfa è dotata di feritoie, traniere e difesa piombata. È stata costruita a nuovo dallo Sforza, demolendo completamente quella precedente, per aumentare le disposizioni difensive della cinta muraria. È opportuno precisare che le antiche porte di Santa Croce e San Donato sono state edificate nel 1252, dopo I'incastellamento forzato degli abitanti di Cerqueto. L'attuale nome deriva evidentemente dalla vicinanza della chiesa di Santa Croce. È giunta fino ai nostri giorni praticamente intatta.