Porta Romana

Anticamente è stata denominata "Porta S. Lorenzo" e "Porta Cappuccina", rispettivamente per la vicinanza alla chiesa di San Lorenzo (situata ove oggi sorge l'ex monastero di San Agostino) e al monastero dei frati Cappuccini (ex mattatoio comunale). È chiamata ancor oggi "Portarella" per il fatto che era l'apertura di dimensioni minori della cinta muraria. È da qui che le truppe di Francesco Sforza nel 1433 riuscirono ad entrare. Ricostruita dallo stesso condottiero pochi anni dopo, è stata interamente rifondata nel 1790 su disegno del Valadier. Senza decorazioni, di forma geometrica, ha un aspetto maestoso tipico delle opere del progettista. L'attuale nome è stato dato nel 1870 dopo la presa di Roma.